Sono in calo le donazioni di sangue in Umbria, ma è anche cessata l’emergenza. Questa è l’analisi dell’Avis regionale che oggi, domenica 28 aprile, si riunisce all’auditorium San Domenico di Narni per la 48esima assemblea generale degli associati. Il presidente Andrea Marchini precisa: “Nel 2018 c’è stato un ennesimo calo delle donazioni, seppur meno rilevante rispetto all’anno precedente”.
E ancora: “La minora richiesta di sangue permette di concentrare le donazioni sulle reali necessità regionali”. L’obiettivo principale dell’Avis, per l’anno in corso, resta comunque quello di aumentare le donazioni, “anche se la raccolta regionale di sangue non si trova in una situazione di emergenza, ma di stabilità, anche grazie alle aperture domenicali in tutta la regione, nella terza domenica del mese”.
Un esperimento che viene considerato riuscitissimo: “Valido e necessario, non ancora continuo nei punti raccolta di Terni, Narni, Orvieto e Foligno dove si sono registrate 380 sacche in più sul totale complessivo, mentre abbiamo avuto una conferma per il Sit di Perugia e per l’ospedale di Pantalla”. Due notizie quindi emergono con forza: è finita l’emergenza sangue a livello nazionale, ma le donazioni in Umbria sono in calo.