La sala Partecipazione del Consiglio regionale, a Perugia, ha visto, ieri, la presentazione ufficiale alle istituzioni umbre dell’Associazione Italia-Tibet. I saluti del Consiglio regionale sono stati portati dal vicepresidente Marco Vinicio Guasticchi che ha evidenziato come “i popoli oppressi non debbono essere subordinati alla logica dell’economia, mentre va sempre ricercata la libertà e il rispetto dei diritti umani”. Successivamente Claudio Cardelli, presidente dell’Associazione Italia-Tibet, oltre a ringraziare il referente dell’Umbria Pier Francesco Quaglietti, per la volontà e la capacità operativa, ha ricordato come “l’Associazione, nata nel 1988 da un gruppo di amici impegnati in vari ambiti sociali, continua dopo 31 anni di attività a ricordare all’opinione pubblica nazionale l’emarginazione del popolo tibetano da parte della nomenclatura cinese”. Altro contributo alla conferenza stampa è venuto dal consigliere nazionale dell’Associazione Italia-Tibet Elio Marini che ha invece incentrato il suo intervento sulla storia e la cultura millenaria del popolo tibetano.
Alla conferenza stampa era presente anche l’assessore all’urbanistica del Comune di Todi Moreno Primieri che si batte per la causa tibetana sin dal 2003. Nel pomeriggio la delegazione è stata ricevuta dal presidente del Consiglio comunale di Perugia Leonardo Varasano al quale è stata consegnata la bandiera del Tibet e la rituale Kata.
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