Belgio e Olanda, due importanti riferimenti per l’export vitivinicolo italiano

borsa dei vini

Sarà un 2019 particolarmente intenso per il settore vitivinicolo italiano e per gli operatori impegnati a internazionalizzare i prodotti made in Italy. Tra questi c’è anche e soprattutto l’Ice, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, che tra le tante attività messe in campo ha previsto anche di verificare lo stato di salute del mercato del Banelux con l’organizzazione della Borsa dei vini ad Amsterdam e Bruxelles, in calendario dal’11 al 13 marzo.

Belgio e Olanda sono due importanti riferimenti per l’export vitivinicolo italiano. Tra gennaio e luglio di quest’anno si è registrato per il Belgio un valore di 73milioni di euro e un aumento del 13.4%, mentre per l’Olanda il valore è pari a 83milioni e la crescita è del 10%. L’Italia è il terzo Paese fornitore in Belgio, con una quota di mercato dell’8% che la relega alle spalle della Francia (54.6%) e della Spagna (11%), mentre in Olanda la quota di mercato è dell’8.4%, preceduta da Francia (26.65%), Germania (17.9%), Cile (11.2%) e Spagna (9.8%).

La Borsa è un efficace strumento di promozione, che consente ai produttori di cogliere nuove opportunità commerciali e consolidare i propri contatti. Saranno ammesse al massimo venti aziende. Per candidarsi occorre entro il 14 dicembre presentare il modulo di adesione allegato e il regolamento generale per la partecipazione alle iniziative dell’Ice alla pec vini@cert.ice.it.

Articoli correlati

archivio memoria storica

La Regione Lazio riconosce un particolare valore alla salvaguardia e promozione della memoria storica...

crisi economica

I giovani e i lavoratori precari pagano più degli altri il prezzo della crisi economica...

vaccino Covid-19

Partita la campagna vaccinale contro il COVID-19, all’istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani:...

Altre notizie

Altre notizie