Tra le case history aziendali esaminate durante l’incontro napoletano di “Management e imprese alla sfida dell’economia circolare” ecco la testimonianza di Giuseppe Cerbone, Consigliere Delegato Ferrarelle SpA oltre che vicepresidente di Confindustria Caserta e di Fulvio De Iuliis – Vice presidente Rete 100% Campania.
Giuseppe Cerbone, Ferrarelle SpA
“Nella nostra azienda il modello di economia circolare viene applicato nella massima espressione perché noi ci siamo accorti, analizzando quelli che erano i nostri impatti sull’ambiente, che potevamo fare poco se fossimo rimasti nel nostro ambito di produttori di imballi per alimenti. Il 20% dell’impatto complessivo dei nostri prodotti avviene a casa nostra, è chiaro che se vuoi incidere su una distribuzione di questo tipo devi uscire dal tuo cantuccio. La parte che sta a valle, che è quella probabilmente più importante, quindi il post consumo, la destinazione di questi imballi per il fine vita era quella che probabilmente avrebbe dato i migliori risultati. Siamo quindi entrati nella filiera con un investimento importante perchè abbiamo realizzato uno stabilimento intero che fa riciclo della plastica partendo dalle bottiglie usate. Quindi da bottiglia a bottiglia. Riutilizzeremo bottiglie nostre e degli altri e in una quantità direi sicuramente importante, per cui andiamo a credito di impatto. Immettiamo sul mercato grosso modo 16 mila tonnellate di PET ma ne ricicleremo almeno 25 mila”.
Fulvio De Iuliis, Rete 100% Campania
“Il modello di economia circolare viene applicato in maniera molto semplice nella nostra realtà. “100% Campania” è una rete d’imprese composta da sei piccole e medie aziende del territorio campano appartenenti alla filiera della carta e del cartone. Quello che produciamo è packaging sostenibile in cartone ondulato, e come?
Applichiamo in pieno i principi dell’economia circolare partendo dalla raccolta differenziata del cittadino e dal recupero della carta da macero delle aziende clienti. Questa carta da riciclare arriva in cartiera dove diventa una nuova materia prima che sarà trasformata in cartone ondulato e in packaging sostenibile per essere reso alle aziende del territorio. Tante sono le aziende campane che utilizzano il nostro packaging sostenibile ed operano all’interno del settore conserviero, dei pastifici, e del comparto industriale più ampio.
Le scatole non utilizzate ritornano, attraverso il nostro lavoro, ad essere utili e a promuovere le buone pratiche delle aziende che intendono mettere al centro la tutela ambientale. Un concetto di economia circolare perfetto. Non facciamo solo packaging, realizziamo anche prodotti innovativi: mobili in cartone, allestimenti ed altri prodotti che partono da un materiale maturo per un’infinità di nuove applicazioni, ovviamente sostenibili.”.
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