Un approccio che per un periodo ha fatto acquistare il tributo di “agenzia immobiliare dei poveri”. “Molti la ritenevano un’offesa – sottolinea Pino Barile – per me invece essere titolato così ha avuto quasi più importanza delle attestazioni di Cavaliere e cavaliere Ufficiale della Repubblica Italiana” che pure non sono mancate nella storia professionale e personale dell’immobiliarista romano. Il segreto ha in sé non solo una educazione improntata alla mutualità di solidarietà, alla cooperazione e al volontariato, ma due grandi capacità. La prima, di strategia commerciale, anticipando i tempi. “Sul mercato immobiliare – spiega Barile – quando siamo nati, mancava una figura che facesse da ponte tra la cooperazione e le imprese. Bisognava offrire servizi e attività tipici della cooperativa ma con la giuridicità di un’impresa. Da lì l’idea di offrire un servizio di assistenza e di prestazioni professionali nell’immobiliare non più come cooperatore, come avevo fatto fino a quel momento, ma come imprenditore, pur mantenendo i valori presenti in una famiglia”. Altro esempio, quando è iniziata la crisi del settore, nel 2007, la Progedil90 è uscita sul mercato con la proposta “Tutto tondo”, che oggi è diventata “Casa completa”. “Bisognava ridare dinamicità al settore – aggiunge Barile – e incentivare anche psicologicamente il cliente riducendogli non solo i costi per l’acquisto di una casa ma anche il dispendio di tempo. Abbiamo così individuato una serie di professionisti, a disposizione del cliente in un unico luogo, nella nostra azienda appunto, affinchè il nostro cliente potesse avere un unico punto di riferimento, non solo per acquistare la casa ma per averla completamente arredata secondo i propri gusti”.
E la proposta di oggi della Progedil90 continua grazie alla partnership con mobilifici di alta qualità: le case sono arredate con tavoli e sedie della Calligaris e cucine del gruppo Veneta Cucine. La seconda capacità è stata quella di saper ascoltare i clienti. “Vi volete distinguere, chiedo ai miei collaboratori? Affinate la capacità di ascoltare chi avete di fronte. Quando ascolti capisci, quando capisci sai indirizzare, superando quel muro di barriere che ogni cliente pone, soprattutto quando si tratta di acquistare un bene così prezioso come la propria casa. La casa ha un valore umano oltre che materiale”.
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