“Il principale risultato del progetto Sun Life è stato quello di definire una Strategia integrata, unitaria e coordinata della Rete Natura 2000 regionale finalizzata allo sviluppo equilibrato del territorio compatibile con la conservazione della biodiversità. La definizione di otto macro-obiettivi e delle relative azioni rappresenta il cuore del documento nella sua funzione strategica e di orientamento”. E’ quanto ha affermato l’assessore regionale all’Ambiente Fernanda Cecchini nel suo intervento al convegno finale del progetto Sun Life, che si è mercoledì 13 settembre nella Sala Brugnoli di Palazzo Cesaroni a Perugia.
Il progetto Sun Life è uno dei 12 progetti italiani finanziati nel 2013 dal programma europeo Life + Natura & Biodiversità, in quanto ritenuto in grado, attraverso le azioni previste, di contribuire all’attuazione delle politiche comunitarie in materia di natura e biodiversità e di favorire lo sviluppo della Rete Natura 2000 della Regione Umbria.
“Le azioni – ha sottolineato l’assessore Cecchini – hanno consentito di produrre una panoramica realistica del valore della Rete Natura 2000 in Umbria, non solo da un punto di vista della conservazione della natura e in termini di servizi ecosistemici, ma anche da un punto di vista socio-economico: l’aumento dei posti di lavoro verdi e l’attrazione di fondi, per dare impulso a un effettivo sviluppo sostenibile del territorio, rappresentano soltanto alcuni degli obiettivi che fanno della strategia uno strumento prezioso per riconciliare la conservazione della natura con uno sviluppo territoriale più integrato e sostenibile, tenendo conto del rapporto inscindibile tra paesaggio, cultura e biodiversità.
Al convegno, dopo l’assessore Cecchini, e Francesco Grohmann, dirigente del Servizio forestale, montagna, sistemi naturalistici e faunistica della Regione Umbria, hanno partecipato anche i partner di progetto (Comunità Ambiente, Università degli Studi di Perugia, l’Aquila e Camerino).