Lo sforzo è quello di migliorare la rete dei servizi a tutela dei minori. E da questo assunto è partito l’assessore Luca Barberini, intervenendo a Villa Umbra, sede della Scuola umbra di amministrazione pubblica, nel corso della riunione propedeutica all’avvio del secondo Cantiere formativo a tutela dei minori, percorso interistituzionale promosso dalla Regione Umbria e nato nell’ambito del “Tavolo Integrato di confronto permanente su Famiglia e Minori”, attivato dal Presidente della Corte d’Appello di Perugia nel settembre del 2016. “In aprile abbiamo presentato i risultati del primo cantiere formativo in materia, che aveva l’obiettivo di favorire il dialogo tra il sistema sociale, sanitario, sociosanitario e quello della giustizia, chiamati ad intervenire sui minori, con la finalità di costruire un approccio condiviso, orizzontale e di ridurre i tempi di risposta. Oggi apriamo a Villa Umbra, centro di formazione d’eccellenza, un confronto con la rete dei servizi sociali e le zone sociali”.
Il secondo cantiere formativo sarà curato dalla Scuola umbra di amministrazione pubblica. L’incontro a Villa Umbra, con i servizi sociali comunali e le zone sociali umbre è stato aperto da Alberto Naticchioni, amministratore unico della Scuola, impegnata fortemente nella formazione in ambito sanitario e sociale. I lavori sono stati moderati da Claudia Matteini, Consigliere di Corte d’Appello e Coordinatore del Tavolo integrato di confronto permanente su famiglia e minori. Relatore della giornata, il dottor Riccardo Romiti.
“La tutela del minore e la crisi della famiglia è, oggi, un tema emergenziale – ha sottolineato Matteini – Basti pensare che di fronte al Tribunale per i minorenni, nel 2017, sono risultati pendenti 953 procedimenti in materia di responsabilità genitoriale, di cui 359 si sono svolti in via d’urgenza. A questi, inoltre, si aggiungono tutti i procedimenti pendenti davanti ai Tribunali ordinari di Perugia, Spoleto e Terni, in materia di separazioni, che sono crescenti, ed in materia di affido di figli nati al di fuori del matrimonio. Tali numeri, che definiscono la dimensione del ‘fenomeno crisi della famiglia’, hanno richiamato l’attenzione delle Istituzioni. Nel 2016 è nato il ‘Tavolo Integrato di confronto permanente su Famiglia e Minori’, attivato dal Presidente della Corte d’Appello di Perugia, che registra la partecipazione di Magistratura, Regione, Aziende sanitarie locali e Ordini professionali”.
All’incontro sono intervenuti rappresentanti della quasi totalità delle Zone sociali; Paola De Lisio, Tribunale di Perugia; Giuseppina Arcella, Tribunale per i minorenni; Edi Cicchi, Assessore ai Servizi sociali del Comune di Perugia e Presidente della commissione Welfare di Anci.