La Sardegna rafforza il suo ruolo nell’Aerospazio a livello internazionale. Il vicepresidente della Regione Raffaele Paci ha incontrato a Villa Devoto il presidente dell’ASI, Agenzia Spaziale Italiana, Roberto Battiston, il presidente dell’INAF Nicolò D’Amico, rappresentanti di NASA, ESA, INAF, IPL, il sindaco di Selargius Pier Luigi Concu, dove è collocata la sede del Sardinia Radio Telescope. Erano presenti anche il rettore dell’Università di Cagliari Maria Del Zompo e il sindaco della Città Metropolitana Massimo Zedda. Un incontro che precede quello di domani mattina a San Basilio, dove sarà inaugurato l’avvio dell’attività del Sardinia Deep Space Antenna, con i servizi di comunicazione e navigazione per le sonde interplanetarie.
“Lavoriamo per far diventare la Sardegna una grande piattaforma di ricerca per l’aerospazio, è un nostro sogno”, ha detto Paci. “Il SRT di San Basilio è uno dei radiotelescopi più all’avanguardia a livello mondiale, una vera e propria eccellenza del settore, e la nostra Giunta supporta con convinzione le politiche per l’aerospazio. Abbiamo già avuto importanti riscontri all’attività del Radiotelescopio, dove in diretta mondiale è stato seguito il tuffo della sonda Cassini. Ma vogliamo fare di più: abbiamo ambiente e capitale umano eccezionali, tutte le carte in regola perché la nostra Isola dei centenari diventi sempre più un punto di riferimento a livello mondiale”.
L’appuntamento, anche con i giornalisti, è per domani al Sardinia Radio Telescope a partire dalle 10.