Trasformare l’attività produttiva in una dinamica digitale. È questa la sfida raccontata nella tappa trevigiana di “Industry 4.0. Strumenti operativi, tecnologie e servizi di supporto per le imprese”.
L’idea è quella di coinvolgere in maniera trasversale tutte le PMI della Marca, stando alle parole di Maria Cristina Piovesana, presidente Unindustria Treviso.
“Protagonisti del futuro – ha proseguito Piovesana – ma anche ambasciatori del futuro” ha aggiunto; è necessario quindi arginare il rischio di divaricazione tra le realtà che sono già in grado di metabolizzare il 4.0 e quelle che sono ancora in fase di realizzazione.
“Dobbiamo raccontare come vogliamo che siano le nostre imprese e qual è lo stato dell’arte della digitalizzazione. Tutto ciò al fine di rendere orgogliosa la nostra gioventù di essere in un territorio tanto prolifero come quello trevigiano”.
Sul tavolo delle amministrazioni c’è la proposta di una legge dedicata, come anticipato da Gianni Potti, Consigliere delegato per le politiche per l’innovazione e l’industria 4.0 di Confindustria Veneto, nel corso dell’incontro Industry 4.0 promosso da Confindustria.
“Dal Veneto c’è una richiesta forte. Abbiamo ricavato- ha dichiarato Potti – una serie di spunti per una bozza di legge veneta in Industry 4.0 per dire che esiste una via veneta interamente dedicata alle PMI e al 4.0”.
Ricordiamo che il tessuto economico regionale veneto è costituito per i 98% di piccole e medie imprese.