L’argomento è quanto mai attuale: la presenza e l’assenza di un dipendente pubblico che in qualche caso hanno dato luogo a degli aspetti per niente piacevoli. Ecco, allora, che puntualmente a Villa Umbra si è tenuto un corso proprio sulla rilevazione nella p.a. in altri termini il corso che si è tenuto oggi andava ad approfondire le politiche di governo del personale.
La giornata formativa intitolata “La rilevazione delle presenze e la gestione delle assenze tutelate nella PA. Il cedolino paghe” ha aperto il piano formativo mensile a Villa Umbra, registrando oltre cento iscritti provenienti sia dall’Umbria che dalle Marche. Al corso, rivolto agli addetti e ai responsabili degli Uffici del personale, è intervenuta Maria Rosaria Carpentieri, esperta e certificatore di set-up impianti paghe.
Sotto la lente l’articolazione dell’orario di lavoro per i singoli dipendenti, centrale nel processo di rilevazione delle presenze, la rilevazione delle transazioni in entrata e in uscita del dipendente e l’elaborazione dei dati utili alla generazione dei cedolini paga. La giornata formativa si è inoltre soffermata sulla rilevazione delle causali di assenza, dalle ferie ai permessi, alla maternità, dalle assenze motivate dalla Legge 104 ai permessi sindacali.
“Una rilevazione accurata della presenza – spiega Carpentieri – supportata da sistemi automatici ed accompagnata da una precisa conoscenza delle norme, riduce possibili errori di imputazione, rende fluido il processo di elaborazione dei cedolini paga e soprattutto consente un puntuale monitoraggio della spesa per il personale. A tal fine, abbiamo analizzato tutti gli adempimenti che attengono alla corretta gestione dell’amministrazione del personale e allo sviluppo dei cedolini paga. La parte propedeutica consiste nella rilevazione delle presenze sui luoghi di lavoro e nella giustificazione di tutte le causali di assenza per eventi tutelati da leggi e contratti. Abbiamo, inoltre, preso in considerazione le fasi di elaborazione per il calcolo e lo sviluppo delle retribuzioni, delle dichiarazioni fiscali, modello 770 e certificazione unica. Non è mancata, infine, l’analisi degli adempimenti di carattere previdenziale e contabile”.
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