A partire dal prossimo 10 maggio le imprese che intendono investire nelle zone dell’Italia centrale colpite dagli eventi sismici del 2016-2017, potranno richiedere incentivi messi a disposizione con un bando dal Ministero per lo Sviluppo Economico (Mise) per i territori colpiti con la misura Restart centro-Italia. In arrivo per le aree laziali 6 milioni e 720.000 euro.
Le risorse, previste dalla Legge 181 del 1989, hanno come obiettivo quello di favorire il rafforzamento del sistema industriale nel territorio dei Comuni vittime del terremoto delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. L’avviso pubblico, contenuto in una Circolare del Mise del 12 marzo 2018, è stato pubblicato sul sito del Ministero e di Invitalia ed è già consultabile; le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate a Invitalia, a partire dalle ore 12 del 10 maggio prossimo e fino alle ore 12 del 9 luglio successivo.
La quota riservata al territorio laziale è di 6.720.000 euro e gli incentivi sono rivolti a imprese costituite in società di capitali (comprese le società cooperative e le società consortili), gli investimenti dovranno prevedere spese ammissibili per almeno 1,5 milioni di euro fino a un massimo di 10 milioni. Le agevolazioni finanziarie possono coprire fino al 75% dell’investimento ammissibile tra contributo a fondo perduto in conto impianti, contributo a fondo perduto alla spesa e finanziamento agevolato.
Sono ammissibili alle agevolazioni le iniziative che prevedano: la realizzazione di investimenti produttivi e/o per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione; un incremento o la salvaguardia dei livelli occupazionali esistenti nell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.
Per quanto riguarda il territorio del Lazio, va sottolineato che la Regione ha voluto, all’interno dei criteri di valutazione specifici che ogni Regione può stabilire per la parte che la riguarda, l’inserimento come premialità di assunzioni provenienti da un bacino occupazionale di riferimento costituito da disoccupati, soggetti in cerca di occupazione o percettori di mobilità ordinaria o in deroga o di altri ammortizzatori sociali residenti nell’area dei 15 Comuni del cratere sismico reatino oppure residenti nel territorio della Regione Lazio, o iscritti in uno dei Centri per l’Impiego del Lazio, che siano stati licenziati da unità produttive site nell’area dei 15 Comuni del cratere.
L’accesso alle agevolazioni prevede la determinazione di una graduatoria di ammissione redatta sulla base del criterio dell’incremento occupazionale; in caso di parità di punteggio è data priorità alla domanda che prevede il minor importo di agevolazioni richieste. In caso di parità di agevolazioni richieste e di incremento occupazionale, varrà l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
La Regione Lazio inoltre sta riattivando, per illustrare in tutto il territorio interessato il bando del Ministero, il camper informativo itinerante che già è stato utilizzato con successo l’anno scorso per il lancio del bando regionale destinato alle microimprese e Pmi dei Comuni colpiti dal terremoto.