Agricoltura di precisione: incontro a Todi

Il direttore del Cesar – Centro per lo sviluppo agricolo e rurale – Angelo Frascarelli parla dell’agricoltura umbra: “E’ inserita in un contesto mondiale in cui i prezzi sono molto bassi. Noi non possiamo inseguire quel modello: dobbiamo far distinguere i prodotti. Come? Organizzando filiere tracciate, nelle quali l’agricoltura di precisione ci permetta di portare in modo efficiente e in maniera digitale le informazioni dal campo alla tavola”.

Frascarelli è anche docente di Economia e Politica agraria all’Università di Perugia. E vede questa come unica possibilità per l’agricoltura nazionale. La stessa idea è condivisa dal Consorzio agrario dell’Umbria e dall’Istituto agrario ‘Ciuffelli’ di Todi che, insieme, giovedì 8 marzo, hanno organizzato un convegno su filiere agroalimentari e agricoltura di precisione. Centinaia di studenti, professionisti e operatori del settore hanno ascoltato con attenzione i tre casi d’eccellenza presentati: la Pasta Armando della De Matteis Agroalimentare spa (tra le principali produttrici di pasta di grano duro cento per cento italiano), l’altamente tecnologica serie di trattori Fendt 1000 e le strumentazioni Trimble per l’agricoltura di precisione.

Albano Agabiti, presidente del Consorzio, ha spiegato: “Sono temi di grande attualità. Con le filiere rafforziamo il concetto del Made in Italy e si offre al consumatore un prodotto garantito e tracciato in tutte le sue fasi, che è oggi la principale richiesta sul mercato. Ecco perché l’agricoltura di precisione la fa da padrona: consente di certificare le fasi lavorative e di avere prodotti di sempre maggiore qualità, grazie alla riduzione dell’impatto ambientale di mezzi tecnici e fitofarmaci”.

Il Consorzio agrario dell’Umbria mette a disposizione degli agricoltori un importante contratto legato alla filiera di grano duro: “Da un caso garantisce reddito alle imprese, dall’altro consente al consumatore di acquistare pasta completamente italiana. Forniamo poi le migliori strumentazioni nel campo dell’agricoltura di precisione”.

Gli esempi d’eccellenza, a cominciare dalla Pasta Armando. Dice Marco De Matteis, ad della De Matteis Agroalimentare spa: “Costruire una rete tra l’industria di trasformazione e il mondo agricolo non è stato semplice, ma oggi ci dà grandi soddisfazioni perché risponde alla crescente domanda di sicurezza alimentare e controllo delle materie prime”. Oggi, oltre 1.800 aziende del Centro-Sud fanno parte di questa filiera.

Il trattore Fendt 1050 è stato mostrato anche al pubblico: “500 cavalli e 140 quintali di peso base, appesantibile fino a oltre 200 quintali, versatile perciò a tutte le applicazioni” ha detto Paolo Capacci, area manager Centro Italia di Fendt Spa; infine, le tecnologie Trimble di precision farming, illustrate da Matteo Antonello, direttore commerciale di Vantage Italia Spektra Agri: “Le nostre soluzioni vanno dall’automazione di guida dei trattori fino al sistema di gestione totale delle varie macchine. Creiamo, inoltre, mappe di prescrizione per semina e fertilizzazione, ma anche per il post-produzione”.

All’incontro erano presenti Diego Furia, direttore di Coldiretti Umbria, Francesco Martella, presidente dell’Ordine dei dottori agronomi e forestali di Perugia, Marcello Rinaldi, dirigente scolastico del ‘Ciuffelli’, Antonino Ruggiano, sindaco di Todi, e Fernanda Cecchini, assessore regionale all’Agricoltura.

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