Un vetro può essere un freddo elemento di arredamento oppure una tela sulla quale disegnare trame, soggetti e panorami multicolore. Lo dimostra l’esperienza della famiglia Grassi che dal 1800 a Milano plasma il vetro per farne delle opere d’arte. Opere d’arte destinate a durare per sempre che vedono la luce in una bottega che profuma di tradizione e sapere: “La pittura a grisaille e la cottura a gran fuoco- spiega Barbara Grassi oggi a capo dell’attività con il marito-garantiscono una durata illimitata nel tempo. Le vetrate sono poi legate con trafilato in piombo e saldate a stagno secondo la migliore tecnica vetraria”.
Tante le certificazioni di questo successo ottenuto con la sapienza delle mani e la raffinatezza dell’esecuzione: “Siamo stati insigniti- racconta Grassi- del marchio “Bottega Storica”, del diploma e medaglia d’oro della Camera di Commercio Artigianato e Industria nel ’71, ’83 e ’99 e dell’attestato di Benemerenza Civica della Città di Milano nell’anno 1997 con la consegna dell’Ambrogino D’oro”. Come se tutto questo non bastasse, il laboratorio di Milano è oggetto di visite scolastiche e culturali, tra le quali è bene citare le giornate del Fai: “I punti di forza della nostra azienda- puntualizza Barbara Grassi- oltre al nome e alla tradizione centenaria, sono anche il realizzare opere uniche sia in piccole dimensioni ( come porte o finestre ), sia grandiose opere per Cattedrali come in Costa D’Avorio o residenze prestigiose come la cupola di 158 metri quadrati per un palazzo in Medio Oriente”.
I clienti sono tanti, alcuni anche molto facoltosi, ma nel laboratorio Vetrate Artistiche Grassi in via Mecenate 10 a Milano i clienti vengono trattati tutti così: “Il rapporto con i clienti- conclude Grassi- è sempre all’insegna della collaborazione reciproca. Il cliente segue le varie fasi della lavorazione dal bozzetto in scala al disegno in grandezza naturale, dalla scelta dei colori dei vetri alla visione dei vetri tagliati che compongono la vetrata. Il nostro staff verifica le misure sul posto ed esegue l’installazione del lavoro finito il ogni parte d’Italia e del Mondo”.