Aeroporto di Cagliari: presentazione di nuove rotte

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“L’integrazione delle strategie e la pianificazione delle azioni che stiamo mettendo in campo con gli aeroporti è vincente: lo dimostrano i numeri in crescita, l’aumento delle rotte e le azioni promozionali coordinate che hanno già portato risultati importanti.” Lo ha detto l’assessora del Turismo, Artigianato e Commercio Barbara Argiolas durante la conferenza stampa di presentazione del network di voli per la Summer 2018, tenutasi oggi all’aeroporto “Mario Mameli”.

Saranno 8 le destinazioni internazionali di linea attivate nell’aeroporto di Cagliari, con l’arrivo di nuovi vettori come Air France e l’ampliamento delle destinazioni collegate con Mosca, Manchester, Bordeaux, Lione e Malta.

“Il lavoro degli aeroporti è importante – ha spiegato Argiolas – ma non è sufficiente: insieme ai Comuni e alle imprese dobbiamo creare quelle condizioni di attrattività della destinazione capaci di incrementare il nostro appeal non solo durante la stagione balneare ma anche a febbraio o marzo. In questo senso, la programmazione e l’integrazione delle azioni diventano le armi vincenti: questo modello entrerà a regime con l’avvio della DMO istituita dalla nuova legge sul turismo. Stiamo lavorando e la sua costituzione avverrà nei più brevi tempi possibili.”

La sinergia con gli aeroporti riguarda diversi ambiti. “Già da qualche anno – ha continuato Argiolas – l’assessorato del Turismo sigla accordi strategici con i tre aeroporti sardi, che sono partner privilegiati, indispensabili per la promozione e la valorizzazione della destinazione anche attraverso gli info point e gli spazi ISOLA. È fondamentale continuare su questo percorso e promuovere l’integrazione delle azioni tra gli attori in campo: una corretta programmazione aiuta gli imprenditori a pianificare i propri investimenti sui mercati. Per assicura la continuità però è necessario che l’incremento dei collegamenti sia accompagnato dal consolidamento di quelli esistenti, in modo da massimizzare il risultato economico che il turismo può generare.”

L’obiettivo finale è quello di rendere la Sardegna sempre più raggiungibile. “Dall’insularità nasce un gap infrastrutturale che abbiamo necessità di superare perché il turismo possa davvero incidere sull’economia reale della Sardegna. Su questo obiettivo – ha concluso l’assessora – lavoriamo in base a strategie comuni che mettano a frutto ogni euro che spendiamo: la Regione crea le infrastrutture, ma senza le imprese non si fa il turismo e riteniamo fondamentale che siano incluse nel processo decisionale già in fase programmatoria e strategica.”

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