Lorenzo Gasparetti: “Necessario passare dalla cultura del consumo a quella del recupero e riuso del materiali”

Lorenzo Gasparetti

Smaltimento, riciclo e riuso sono di casa alla Gasparetti snc, una realtà con sede a Castelfidardo (AN) che opera da più di 40 anni nel campo del global service per il settore rifiuti, offrendo una ampia gamma di servizi, dal trasporto a allo smaltimento e recupero.

“In particolare, il binomio smaltimento-recupero – sottolinea Lorenzo, figlio del fondatore Attilio – fa parte del nostro DNA fin dagli esordi. Grazie al nuovo impianto, all’autorizzazione allo stoccaggio per tutti i codici CER e al nostro personale altamente specializzato, oggi la Gasparetti è in grado di gestire qualsiasi tipologia di rifiuto, sia per il recupero che per lo smaltimento”.

Servizi tutti indirizzati sempre alla massima soddisfazione del cliente e al rispetto rigoroso delle normative esistenti: a partire dal trasporto, effettuato grazie ad un ampio parco mezzi e tramite un’autorizzazione completa di tutti i codici CER, passando per il supporto nella gestione dei rifiuti, con la corretta identificazione del rifiuto, tramite laboratori certificati e specializzati, in grado di fornire l’attribuzione dei codici CER o l’aggiornamento delle analisi per rifiuti già esistenti.

La Gasperetti si occupa anche della microraccolta, un servizio fondamentale che permette di ritirare piccole quantità di rifiuti delle più svariate tipologie, sia pericolosi che non pericolosi, del recupero e trattamento dei rottami ferrosi e non, del recupero olii fino allo stoccaggio e successivo conferimento dell’olio al consorzio e, infine, del recupero delle batterie al Pb.

“Puntiamo molto – aggiunge Lorenzo – alla diffusione della cultura del riciclo e del riuso, aprendo in molte occasioni i nostri impianti alle scolaresche del territorio, una sorta di “fabbrica aperta” durante la quale le nuovissime generazioni possono toccare con mano tutto il percorso dei materiali che riusciamo a recuperare e a riutilizzare, mettendoli a disposizione delle imprese al fine di poter essere reintrodotti in un nuovo ciclo produttivo”.

Un’azienda, la Gasparetti, allineata con la mission di tutte le altre realtà della “filiera del rifiuto” che aderiscono all’AMIS, l’associazione che raduna più di 50 aziende del settore, una mission orientata a ribadire il ruolo chiave di tutte le imprese che fanno parte a pieno titolo della cosiddetta “economia circolare”, con l’obiettivo di preservare il territorio nel rispetto dell’ambiente e puntare ad uno sviluppo economico sostenibile.

 

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