È nato in Umbria ‘Cna Turismo e Cultura’, ossia un gruppo di operatori della filiera turistica e culturale, in cui trovano posto anche imprese dell’artigianato artistico, dell’agroalimentare e del trasporto di persone.
Cna, come sappiamo, già rappresenta i mestieri che creano i prodotti che poi costituiscono il Made in Italy e l’Italian life style, ma ora si aprile anche agli operatori diretti del settore per rilanciare il turismo locale, quello costituito da esperienze autentiche e da un territorio identitario.
Il portavoce è Michele Benemio, titolare del villaggio albergo ‘Le Tre Isole’ di San Feliciano: “L’impegno è quello di promuovere al meglio le eccellenze umbre, che rivestono un ruolo fondamentale all’interno del turismo. Abbiamo le carte in regola per aprirci al mondo e far conoscere questa regione ben oltre i confini nazionali, valorizzando le sue peculiarità. Azioni unitarie, prive di campanilismo, per l’Umbria intera”.
Indispensabile l’apporto delle istituzioni, prima tra tutte la Regione Umbria, per la promozione di un vero e proprio brand ‘Umbria’, per il rafforzamento di infrastrutture e trasporti, aerei, ferroviari e di ultimo miglio.
Nel direttivo di Cna Turismo e Cultura fanno parte Sara Goretti, Valentina Gianfranceschi, Francesca Tulli, Linda Di Pietro, Paolo Ercolani, Manuele Gentili, Paolo Angelini Paroli, Giuseppe Saladini, Daniele Morroni, Fabio Frenguelli e Luca Cuccarini.
Marina Gasparri, responsabile del raggruppamento per Cna Umbria, chiosa: “Serve una nuova narrazione del territorio da affidare all’esperienza diretta che in esso si può vivere: un filo unico che lega arte, borghi, eventi culturali, artigianato artistico e manifatturiero d’eccellenza, agroalimentare ed enogastronomia, sport, benessere, ricettività e servizi al turismo. In questo modo si costruisce un pacchetto turistico Umbria e si crea valore per tutta l’economica locale”.