‘Digital Strategy: utilizzare il web per raggiungere obiettivi di business’: di questo si è parlato in occasione dell’incontro organizzato dalla sezione territoriale Spoleto – Valnerina, in collaborazione con la sezione Servizi innovativi e tecnologici di Confindustria Umbria, svoltosi a Spoleto.
Laura Tilli, presidente della sezione territoriale, ha spiegato: “L’iniziativa nasce dall’idea di alcuni imprenditori della nostra sezione territoriale, appartenenti a settori completamente differenti, di voler approfondire un tema attuale come quello della digital strategy, offrendo un servizio di formazione agli imprenditori e alle imprese. La rivoluzione digitale e le nuove tecnologie della comunicazione stanno profondamente cambiando l’economia, la cultura e la politica mondiale. Oggi tutto è globale, soprattutto l’economia. La nostra esigenza, quindi, è di considerare la globalizzazione come un’opportunità”.
E ancora: “D’altra parte, oggi la frontiera digitale non è più una scelta, è piuttosto qualcosa di inevitabile e che non può essere ignorata per chi ha un’attività e mira a espanderla. Ci si convince che siano discorsi buoni solo per le grandi aziende, ma la verità è che una Digital Strategy efficace non solo è un’opportunità irrinunciabile, ma anche alla portata di tutti”.
A illustrare che cosa vuol dite digital strategy, come realizzarla e come fare in modo che porti dei benefici è stato Massimo Santamicone, da 15 anni impegnato nella gestione degli strumenti e delle strategie digitali per l’azienda informatica Città in Internet: “Fino a pochi anni fa, non esisteva la strategia digitale, solo strumenti. Oggi, però, se non impariamo a usare questi strumenti in maniera strategica, siamo tagliati fuori dal mondo che progredisce”. Nel 2020, gli oggetti connessi nel mondo saranno oltre 20 miliardi; non più solo dispositivi, ma anche apparecchiature, impianti e sistemi, materiali e prodotti tangibili, opere e beni, macchine e attrezzature.
Digital Strategy non come soluzione costosa e complessa per farsi pubblicità, ma sistema diverso di fare business: “Non esiste un settore che non vada bene per il digitale, tutti i settori ne possono trarre vantaggio, ma è necessario progettare una strategia che parta dall’analisi della domanda, dall’individuazione dei pubblici di riferimento e dall’elaborazione di un’identità digitale univoca sul web. Il valore fondamentale del digitale è dato proprio dalla grande disponibilità di dati che consentono di individuare cosa cercano gli utenti, rispondendo così ai loro bisogni”.