Continua con la tenacia delle eccellenze italiane, continua nella certezza di trovare una soluzione ai circa quaranta docenti che spesso sono senza stipendio; e alle centinaia di studenti che continuano ad apprendere, a crescere. La direzione dell’Istituto Musicale “Briccialdi” Terni è riuscita a predisporre “due stagioni in una, di diverso segno, ma ugualmente importanti.
Dieci concerti in città che avranno come location il teatro Secci, il Duomo, la basilica di San Valentino, la chiesa di San Pietro e che si dipaneranno tra gennaio e giugno. Dieci concerti prodotti dal “Briccialdi” e che vedranno alternarsi, come protagoniste, le diverse realtà dell’istituto: gli allievi, i cori, l’orchestra sinfonica, quella da Camera e d’archi, la Big Band. Non mancheranno iniziative anche al Palasì, dato che le Pagine Sì rimangono uno degli sponsor dell’Isituto.
Non solo concerti e saggi. Il ““Briccialdi””, nel suo sforzo di aprirsi sempre più alla città ed anche oltre i suoi confini, mette in campo nei prossimi mesi anche altre piccole-grandi iniziative, eventi, performances: la seconda edizione, in giugno, della Festa europea della Musica; le esibizioni a cura della Consulta degli studenti in Bct, tra marzo e aprile; l’ascolto guidato del repertorio corale. Ma il “Briccialdi” sarà presente anche in altre occasioni importanti della vita cittadina, come quella, imminente, della rassegna “Vette in vista”.
La prima tappa della stagione concertistica 2018 è prevista per sabato 27 gennaio, alle ore 21, al teatro Secci. Il concerto inaugurale dell’anno accademico 2017-2018 sarà tenuto dall’Orchestra sinfonica dell’istituto, diretta da Fabio Maestri, che eseguirà musiche di Ives, Copland e Bernstein. I segnaposti per l’appuntamento ternano sono disponibili da giovedì mattina presso il “Briccialdi”, fino ad esaurimento posti. Il concerto inaugurale verrà replicato il giorno successivo, domenica 28 gennaio, al teatro sociale di Amelia, alle ore 18.30. In occasione del concerto di sabato a Terni, sarà consegnato un riconoscimento alla carriera ad una importante musicologa umbra, la professoressa Biancamaria Brumana. Nel solco di una rinnovata autorevolezza e qualità del “Briccialdi” e dei suoi corsi, da segnalare anche il risultato del giovane studente di trombone Flavio Placidi che si è classificato al primo posto nell’audizione per assegnare il ruolo di primo trombone dell’orchestra del teatro Alla Scala di Milano.
Sul fronte della situazione attuale dell’istituto, sia il direttore Marco Gatti che il presidente Letizia Pellegrini, hanno parlato di una situazione in evoluzione, ma di perdurante difficoltà per quanto riguarda l’immediata disponibilità di adeguate risorse finanziarie, nonostante sia ormai formale l’avvio, quest’anno, della procedura di statalizzazione e i contributi confermati dalla Regione Umbria e dal Comune di Terni.