Corriere dell'Economia
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Ecobonus
  • Community
    • Industria
    • Commercio
  • Servizi alle imprese
    • Credito e Finanza
  • Salute
    • Sanità
  • Turismo
  • Food
  • Professioni
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia Romagna
    • Friuli – Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Umbria
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Toscana
    • Veneto
    • Sicilia
    • Trentino Alto Adige
  • Video
  • Ecobonus
  • Community
    • Industria
    • Commercio
  • Servizi alle imprese
    • Credito e Finanza
  • Salute
    • Sanità
  • Turismo
  • Food
  • Professioni
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia Romagna
    • Friuli – Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Umbria
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Toscana
    • Veneto
    • Sicilia
    • Trentino Alto Adige
  • Video
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Corriere dell'Economia
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Pmal Terni: concorso per sei posti. I sindacati, “non basta” Il nuovo obiettivo è un nuovo bando per coprire tutte le esigenze professionali della ex Fabbrica d’Armi oggi sotto organico per circa 80 persone

di Laura Proietti
05/01/2018
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando per dieci posti da ‘assistente tecnico per la motoristica, la meccanica e le armi’, di cui sei destinati al Polo di mantenimento armi leggere (Pmal) di Terni.

Una notizia ben accolta dai sindacati che hanno l’ambizione “di rivitalizzare e salvare da una inevitabile chiusura per mancanza di personale una realtà importante per la città come la ex Fabbrica d’armi” come sottolineano Giorgio Lucci (Cgil Fp), Paolo Conti (Cisl Fp) e Guglielmo Bizzarri (Uil PA). E se i sei posti “non sono sufficienti a colmare le lacune”, come riconoscono i sindacalisti essi rappresentano comunque una buona notizia in quanto “è stata riconosciuta la drammaticità occupazionale del sito di viale Brin”.

Con uno stabilimento sotto organico per circa 80 persone e con ulteriori 28 persone che andranno in pensione da qui al 2020, in mancanza di turn over, “le cose non potranno che peggiorare. Il nostro obiettivo – annunciano Lucci, Conti e Bizzarri – è quello di ottenere entro il 2018 la pubblicazione di un ulteriore bando che riesca finalmente a coprire tutte le esigenze professionali della ex Fabbrica d’Armi”. Obiettivo, “ambizioso, ma non irraggiungibile”, per il quale i sindacati fanno appello alle forze istituzionali, dalla Regione al Comune, di unirsi alla causa.

Tags: Fabbrica d'armiSindacatiUmbria
Laura Proietti

Laura Proietti

Giornalista professionista, ho lavorato per carta stampata (quotidiani e settimanali), agenzie di stampa e siti internet. Ho esplorato la produzione della notizia in ogni sua sfaccettatura: come reporter e come addetta stampa. Ho spaziato nei settori più diversi: dalla cronaca all’enogastronomia, dalla politica all’economia, con un occhio particolare allo sport.

Cerca

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

RSS Primo piano ANSA – ANSA.it

  • Stupri al Parco Verde di Caivano, eseguite 9 misure cautelari
    Sono sette minorenni e due maggiorenni
  • Operazione a cuore aperto per Enrica Bonaccorti
    Sui social ringrazia medici e infermieri che l'hanno salvata e mette in guardia: 'fate i controlli'
  • Funerali laici di Napolitano alla Camera, ci sarà Macron
    Interventi di Ravasi, Gianni Letta, Amato, Gentiloni e Finocchiaro
  • Aiuti contro il caro bollette, 1,3 miliardi per le famiglie. Cambia la sanatoria sugli scontrini
    Le violazioni su scontrini, fatture o ricevute fiscali potranno essere regolarizzate con il ravvedimento operoso. Verso un nuovo Consiglio dei ministri mercoledì: potrebbe arrivare la Nadef
  • Aerei russi in Polonia, primo scramble per i caccia italiani
    L'episodio giovedì scorso, i velivoli scortati fuori
  • Meloni scrive a Scholz: 'Stupita dagli aiuti alle ong'
    Salvini: 'Un atto ostile'. Berlino: 'Risponderemo alla lettera'. Tajani: 'Bene Macron, lavoriamo insieme'

Copyright © - Tutti i diritti riservati - Corriere dell'Economia è un servizio a cura di Pagine Sì! – P.Iva 01220990558
Corriere dell'Economia è una testata giornalistica iscritta al registro stampa presso il Tribunale di Terni con autorizzazione n. 869/2020

Impostazioni tracciamento – Privacy Policy e Cookies Policy

Redazione

Contatti

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Ecobonus
  • Community
    • Industria
    • Commercio
  • Servizi alle imprese
    • Credito e Finanza
  • Salute
    • Sanità
  • Turismo
  • Food
  • Professioni
  • Regioni
    • Abruzzo
    • Basilicata
    • Calabria
    • Campania
    • Emilia Romagna
    • Friuli – Venezia Giulia
    • Lazio
    • Liguria
    • Lombardia
    • Marche
    • Molise
    • Umbria
    • Piemonte
    • Puglia
    • Sardegna
    • Toscana
    • Veneto
    • Sicilia
    • Trentino Alto Adige
  • Video