Coop e Gdo: venerdì 22 dicembre è #shopero

Venerdì 22 dicembre i lavoratori della grande distribuzione (Coop e Federdistribuzione) sciopereranno per chiedere il rinnovo dei contratti di lavoro scaduti da 4 anni. Lo #shopero è stato proclamato a livello nazionale da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil interesserà anche migliaia di lavoratori umbri. In regione sono inoltre previsti due presidi, uno a Perugia  sotto la sede della Lega Cooperative e uno a Terni davanti alla prefettura.

“A differenza di Confcommercio che ha rinnovato il contratto, la grande distribuzione organizzata e la distribuzione cooperativa non hanno mai nemmeno dimostrato la volontà di riconoscere ai lavoratori questo sacrosanto diritto – hanno spiegato in conferenza stampa Stefania Cardinali (Filcams Cgil), Valerio Natili (Fisascat Cisl) e Mariolina Luchetti (Uiltucs Uil) – creando tra l’altro così una disparità retributiva molto significativa (fino a 2mila euro) con chi svolge il loro stesso lavoro sotto però un diverso Ccnl. Vogliamo assolutamente tornare al tavolo e chiudere questa partita perché non è più tollerabile che la concorrenza tra diverse catene si giochi sulla pelle di lavoratrici (la maggioranza nel settore) e lavoratori”.

Ad oggi i lavoratori delle aziende della Grande Distribuzione Organizzata associate a Federdistribuzione si vedono imporre in modo unilaterale l’applicazione di un regolamento associativo, residuo del precedente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Terziario, Distribuzione e Servizi scaduto nel 2013 con l’associazione datoriale che rifiuta non solo il rinnovo del contratto ma anche l’applicazione del rinnovo del Contratto Nazionale Confcommercio del 2015, determinando in questo modo un danno retributivo e contributivo ai lavoratori.

Volontà al rinnovo del Contratto Nazionale della Cooperazione è espressa dalle imprese della Distribuzione Cooperativa, ma con la pretesa “di trovare una mediazione tutta sbilanciata a favore delle imprese, partendo da un insostenibile arretramento dell’attuale disciplina del trattamento di malattia. Il nuovo Contratto che vorrebbero le Coop peggiorerebbe diritti e retribuzione a fronte di un aumento salariale complessivamente più basso di quello di Confcommercio”.

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