Tecnologia e ambiente: è questo il binomio per lo sviluppo del territorio ternano e orvietano secondo Angelo Manzotti, coordinatore per la Cisl dell’Area sindacale territoriale Terni-Orvieto.
Proprio sullo sviluppo del territorio si è focalizzata l’assemblea di fine anno che si è svolta a Terni, con i punti più caldi rappresentati dal settore edilizio ancora in forte crisi, dal settore della chimica che resta in sofferenza nonostante importanti segnali positivi e la questione ThyssenKrupp. Sulla vicenda dell’Ast, nel corso dell’assemblea, è stato sottolineato come “bisogna togliere la vertenza all’improvvisazione per darle certezze e questo può essere fatto soprattutto se c’è un coinvolgimento diretto dei massimi livelli, come la presidenza del Consiglio e il ministero dello Sviluppo Economico”.
Manzotti ha quindi analizzato la situazione del territorio orvietano evidenziato come “le istituzioni locali hanno perso un’occasione importante sulla gestione delle aree interne in quanto, oltre a non aver colto le finalità di tale progetto, non hanno ragionato in un’ottica di collaborazione e valorizzazione del territorio. Ogni comune ha cercato di presentare progetti finalizzati alle proprie esigenze, perdendo un’occasione che poteva dare risposte sia in termini di formazione, che di trasporto e di sanità”.
“La partita si gioca sul territorio – ha ribadito in chiusura dei lavori Ulderico Sbarra (segretario generale regionale Cisl Umbria) – ricostruendo la comunità. Bisogna esserci con un progetto politico, consapevoli dei problemi esistenti e trovare risorse che permettano di superare le difficoltà per creare un solidale sviluppo”.
Al termine della mattinata la presentazione del libro ‘Io, bigamo – ho sposato mia moglie e il sindacato’, alla quale hanno partecipato oltre all’autore anche Sbarra e Riccardo Marcelli (segretario regionale Cisl Umbria).