Due progetti europei per aumentare l’occupabilità e l’occupazione sul territorio. Con tale fine la Camera di commercio di Terni è impegnata nei progetti ‘Uinno’ e ‘Blues’.
Blues, programma di competenze internazionali per l’imprenditorialità, è stato lanciato lunedì 27 e martedì 28 novembre a Santander (Spagna). Qui si sono riuniti i partner aderenti (università e associazioni del territorio) per discutere la strategia migliore per aumentare il placement di studenti universitari attraverso la cooperazione tra paesi europei riguardo l’innovazione, l’internazionalizzazione e lo scambio di buone pratiche.
Tale progetto coinvolge 5 Paesi europei e 10 partner: la Spagna con la ‘Università Cantabria / CISE’ (ente capofila) e la ‘Asociación Cántabra de la empresa familiar’(Acefam); il Portogallo con ‘Nova Università Lisbon’ e la ‘Associazione di scienza e tecnologia di Almada’; la Slovenia con la ‘University Ljubljana’ e la ‘Camera di commercio di Slovenia’; la Finlandia con la ‘Laapenranta Technical University’ e l’associazione di categoria; l’Italia con l’Università di Perugia e la Camera di commercio di Terni.
‘Uinno’, che è stato lanciato lo scorso 16 e 17 novembre a Porto (Portogallo), è destinato alla riqualificazione di disoccupati e lavoratori con bassa qualifica attraverso approcci innovativi in modo tale da aumentare le loro potenzialità di auto-impiego attraverso start-up e Pmi.
A Porto le sei istituzioni aderenti si sono confrontate su quale fosse la migliore impostazione del lavoro da svolgere durante la durata biennale del progetto. Oltre alla Camera di commercio di Terni a prendervi parte sono state la ‘Società Portoghese di Innovazione’(istituzione capofila del progetto), l’‘Istituto per gli aiuti allo sviluppo dell’imprenditorialità’ (Grecia), il ‘Centro per l’innovazione sociale’ (Cipro), l’‘Istituto per la formazione professionale e del personale’ (Austria) e il ‘Centro di formazione sull’innovazione’ (Spagna).