Tiziana Checchi: “Come fare una buona consulenza finanziaria basandomi sulla finanza comportamentale”

Checchi Tiziana Private Banker

La Checchi ha dei principi che si basano su quelli della finanza comportamentale (la stessa di cui si occupa Richard G. Thaler, premio Nobel per le scienze economiche 2017, n.d.r),  ovvero quel settore che descrive i fenomeni finanziari applicandovi i principi della psicologia, “quelle situazioni – spiega – in cui le persone spesso si lasciano guidare dalle emozioni e dall’irrazionalità nelle scelte di investire il denaro, influenzando sistematicamente gli esiti del mercato”. I punti salienti sono quelli della psicologia cognitiva, la quale ritiene che l’approccio ai mercati finanziari cambia in base a determinate emozioni. “Questi comportamenti influenzano il buon esito di un investimento piuttosto che di un altro. E’ importante quindi il modo con cui si gestisce l’emotività del cliente, cercando di evitare i famosi “effetto-gregge”. Un buon consulente deve aiutare il cliente e mantenere quel sufficiente distacco rispetto a ciò che sta accadendo in quel momento, cercando di non fargli compiere scelte irrazionali”.

Iscritta sia all’albo italiano che a quello europeo, offre ai suoi clienti consulenza a 360 gradi per tutto ciò che ha una rilevanza economica, per ottimizzazione fiscale, testamentaria, consulenza aziendale, supportandoli anche nella gestione dell’attività professionale. Per tutelare il cliente Tiziana Checchi utilizza il principio della diversificazione, creando un portafoglio con la presenza di più attività finanziarie, limitando così i rischi. “Diffidare di quei soggetti che senza informarsi della situazione patrimoniale e familiare del cliente arrivano proponendo il prodotto – spiega la Checchi. Un buon consulente prima di tutto, sapendo che non esiste il prodotto perfetto fa una grandissima diversificazione che è la base di un qualunque investimento sensato”.

Come Private Banker fornisce soluzioni. “Il cliente viene con una problematica – continua – che sia quella di evitare determinati rischi perché si è messo paura, che sia il cliente che deve cercare di fare una ottimizzazione sulla fiscalità tra attività lavorativa e flussi di reddito che dall’azienda vengono in famiglia, che sia il risparmiatore di una certa età che vuole evitare che gli eredi litighino, evitando che fra contestazioni tra eredi e fisco venga depauperato il patrimonio”. Dal 2002 Tiziana Checchi si occupa anche di benessere fisico praticando e insegnando yoga e applicandole anche alla sua professione. E’ infatti autrice di un libro appena uscito nelle librerie: “Yoga e Finanza: insospettabili interazioni”. Parlando del suo libro, dice: “Ho provato su me stessa i benefici dello yoga e della meditazione, ho capito quanto aiutano e mantenere la mente concentrata. Così, col tempo mi è venuta l’idea di mettere nero su bianco la mia esperienza, nell’ottica di condividerla e far capire quanto lo yoga aiuti a non essere preda di scelte irrazionali. Mi piacerebbe che il ruolo del consulente finanziario potesse diffondersi a macchia d’olio nel modo più etico e più sostenibile, aiutando il cliente a investire con consapevolezza”.

 

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