ERSU Sassari, al via un risparmio di 100 mila euro l’anno

software

L’ERSU Sassari, l’Ente Regionale per lo Studio Universitario, mette a frutto le good practices e fa della teoria una possibilità reale per frenare gli sprechi della PA e per riutilizzare le risorse in maniera virtuosa.

Dal prossimo anno l’Ente sarà in grado di risparmiare ben 100 mila euro ad esercizio, grazie ad un importante cambiamento nella gestione del parco informatico.

Da una indagine condotta all’interno, voluta dal Direttore Generale Antonello Arghittu, è emerso che l’ERSU di Sassari spende mediamente oltre centomila euro annui per la gestione e la manutenzione dei software utilizzati per le procedure di assegnazione delle borse di studio ed altre provvidenze economiche agli studenti, per la mensa e l’alloggio. Una pluralità di strumenti informatici con i relativi costi di gestione che, ad oggi hanno, inciso pesantemente sulle casse dell’ente.

La soluzione è arrivare ad avere un unico software integrato che metta in dialogo i differenti servizi che l’Ente offre, ma non solo: ricorrere alla possibilità offerta dal codice dell’amministrazione digitale (CAD – D.lgs. D. Lgs 7 marzo 2005, n.82 all’articolo 68 comma 1) e poter usufruire gratuitamente per l’ERSU Sassari di un applicativo già acquistato e collaudato da un altro ente similare in Italia.

È stato, quindi, creato un gruppo di lavoro ad hoc fatto di funzionari dell’Ersu Sassari, per studiare il caso ed elaborare soluzioni; si è arrivati all’individuazione di un software, già in possesso dell’EDISU Piemonte (ente regionale per il diritto allo studio del Piemonte), compatibile ma con ridotti interventi di modifica da approntare per renderlo adatto alle esigenze di Sassari. A brevissimo, entro il mese di Novembre, verranno indette le procedure di gara per l’affidamento della manutenzione del software in riuso ed il suo adattamento alla realtà di Ersu Sassari

“Sono soddisfatto del lavoro compiuto da tutto lo staff perché con questo passo in avanti ridurremo i costi da 100.000 euro a 25.000 all’anno, denari risparmiati che andranno a migliorare la qualità e la quantità dei servizi resi agli studenti – dichiara il Direttore Generale Antonello Arghittu, che prosegue inoltre sottolineando che – l’Ente, usufruendo di questa “good practice” ha risparmiato ulteriormente in consulenze esterne, in quanto la progettazione delle gare è stata realizzata interamente dal personale interno dell’ERSU, avvalendosi delle buone prassi dell’EDISU Piemonte e della Fondazione Universitaria Magna Graecia di Catanzaro”.

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