Lo scorso 8 novembre, la Camera di Commercio di Terni ha dato il via alle sue attività di alternanza per il nuovo anno scolastico, realizzate in collaborazione con 10 Istituti della provincia. ‘Faccia a faccia con l’impresa’: questo il titolo del primo appuntamento che ha visto partecipare circa 90 studenti dell’Istituto Casagrande e il manager dell’Hotel del Lago, Ignazio Campoccia.
Prima che si chiuda il 2017, sono in cartellone altri tre incontri con altrettanti imprenditori locali di successo. Coinvolti oltre 250 studenti che si confronteranno sul tema del digitale, dell’innovazione artigiana e sul moderno approccio al mondo del lavoro.
Il 22 novembre è in programma la prima sessione formativa del progetto di alternanza ‘Impresa in Azione’, rivolta ai docenti che seguiranno la simulazione d’impresa con i loro studenti: ben 8 classi di 6 istituti della provincia, impegnate da novembre fino a maggio 2018 nello sperimentare la loro impresa simulata, partendo dall’individuazione dell’idea alla vendita del prodotto o servizio.
Più di 100 gli studenti che il 5 dicembre parteciperanno all’incontro con la Banca d’Italia e che avranno la possibilità di capire come compiere consapevolmente scelte finanziarie.
Tre sono le scuole che hanno vinto il Premio Storie di Alternanza, prima edizione, e che vedranno i loro studenti premiati il prossimo 19 dicembre nella cerimonia che l’ente camerale sta organizzando e che riconoscerà un piccolo contributo economico. Saranno loro a rappresentare il territorio di Terni nella finale nazionale del Premio.
Infine, non si può dimenticare il bando aperto dalla Camera di Commercio di Terni per contributi relativi alle attività dei percorsi di alternanza scuola – lavoro intrapresi da studenti degli istituti provinciali ospitate da imprese locali. C’è tempo fino al 31 dicembre per presentare la domanda e accedere ai contributi da 600 a 100 euro. Si può consultare il sito, www.tr.camcov.gov.it.
Il presidente Giuseppe Flamini dice: “La Camera di Commercio di Terni considera il suo ruolo di soggetto promotore delle attività di alternanza, non solo proseguendo con i progetti già sperimentati negli anni, ma rilanciando, con il bando per contributi alle imprese a supporto dell’alternanza e con la tenuta del Registro nazionale dell’alternanza. Ora tocca alle imprese volgersi con sempre maggior sollecitazione e partecipazione”.