Il mercato internazionale è una risorsa, specie se nel tessuto economico di riferimento non sono più presenti le disponibilità di un tempo: ne è convinto Giancarlo Piccione, fotografo pugliese che ha sfruttato la globalizzazione per crearsi una nicchia economica inaspettata. L’apertura dei mercati ha giovato soprattutto a quei professionisti che sono stati capaci di adattarsi alle nuove esigenze. Quando la crisi mordeva, rivolgersi all’estero è stato il trampolino di lancio per un nuovo filone di business.
“L’interscambio del lavoro, delle conoscenze e del modus operandi è fondamentale”, spiega Giancarlo Piccione, fotografo da quasi 40 anni, con base a San Giorgio Ionico, in provincia di Taranto. “Chi affronta la professione con spirito costruttivo trasmette nuove energie al settore. Dall’estero arrivano tante richieste: lavorare con nuovi mercati – continua Piccione – significa approcciarsi a culture e tecniche diverse che arricchiscono la professionalità”. Giancarlo Piccione, che è specializzato nella fotografia sociale, nei ritratti e nei servizi matrimoniali, pratica la professione dall’età di 13 anni: una vita passata dietro l’obiettivo, piena di cambiamenti di carattere tecnologico. “Il passaggio al digitale è stato impattante – racconta il fotografo pugliese – con oltre il 70% di fatturato perso, avvertito principalmente dai negozianti esperti nello sviluppo e vendita delle pellicole. Il singolo fotografo professionista – afferma Piccione – ha mantenuto un buon livello di business. Sono crollati, d’altro canto, i servizi matrimoniali: ci si sposa di meno e in un’età che va dai 30 anni in su”.
Giancarlo Piccione è membro della ANFM, l’Associazione Nazionale Fotografi Matrimoniali, e ha fondato l’Associazione Fotografi Ionici, nata per far crescere il livello professionale e qualitativo dei fotografi della zona, organizzando workshop e corsi di aggiornamento sulle più recenti tecniche del mondo della fotografia. “La fotografia – dice Piccione – è come un diamante: ognuno ne vede una sfaccettatura diversa, ma brilla sempre”.