Alcolici vietati a Terni dopo le 22 (e fino alle 24) del venerdì e del sabato. Sull’ordinanza del Comune, interviene Confcommercio, per bocca del rappresentante dei locali di pubblico esercizio (Fipe), Mirko Zitti: “Opportuno che il Sindaco, sulla base dei poteri a lui conferiti dalla nuova normativa, in situazioni di grave minaccia alla sicurezza pubblica, possa far ricorso a provvedimento temporanei anche di carattere repressivo, mediante lo strumento delle ordinanze di carattere urgente e di contingenza”.
Confcommercio e Fipe, però, aggiungono: “Per quanto concerne, nello specifico, il tema delle limitazione alla vendita per asporto di bevande alcoliche, crediamo sia importante intervenire con iniziative finalizzate ad affermare, da parte degli operatori, comportamenti rispettosi e responsabili delle norme vigenti. Le molte attività virtuose che da anni animano la ‘movida’ cittadina non devono essere penalizzate e messe in difficoltà dall’operato di eventuali irresponsabili”.
Le associazioni di categoria confermano la disponibilità a collaborare con l’Amministrazione “per arrivare alla definizione di un provvedimento efficace, in grado di contrastare i fenomeni di abuso ma, al tempo stesso, di salvaguardare le prospettive degli operatori che operano correttamente”. Il presidente di Confcommercio Terni, Stefano Lupi, precisa: “Nel rispetto delle regole e di una civile convivenza, siamo convinti che la movida costituisca un fenomeno sociale ed economico da preservare”.