Apre la scuola ed immancabilmente la Giunta Regionale dell’Umbria definisce le linee guida per il rimborso del costo dei libri di testo a fronte dei 570.000 euro disposti dal Ministero dell’Istruzione, dal Miur, insomma.
La proposta operativa è stata presentata dall’assessore alla scuola Antonio Bartolini, che ha fissato criteri e modalità per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo per l’anno scolastico che sta partendo in questi giorni.
“Entro il prossimo 20 ottobre – ha affermato l’assessore Bartolini – gli interessati potranno presentare le domande direttamente al comune di residenza che poi, entro il 24 novembre, valuteranno l’ammissibilità e comunicheranno alla Regione il numero delle richieste accolte suddivise fra le categorie”. Che sono due: la scuola secondaria di 1° grado, e primo e secondo anno di scuola secondaria di 2° grado (obbligo) e scuola secondaria di 2° grado, dal terzo anno in poi.
Bisognerà dimostrare di possedere particolari caratteristiche per ottenere il beneficio della fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo “L’aiuto alle famiglie – ricorda l’assessore Bartolini – è stato introdotto nel 1998 per concorrere alle spese sostenute e non coperte da contributo o sostegni pubblici di altra natura per l’acquisto di libri di testo e di altri contenuti didattici, anche digitali, relativi ai corsi di istruzione scolastica fino all’assolvimento dell’obbligo di istruzione scolastica”.
Gli studenti dovranno avere la residenza in Umbria e il proprio nucleo famigliare non dovrà avere un reddito rientrante nella soglia ISEE di 10.632,94 euro.
Le norme di accesso sono comunque a disposizione nei comuni di residenza. Tra l’altro l’associazione degli editori metterà gratuitamente a disposizione delle famiglie terremotate tutti i libri di testo.