“Potenziare le risorse rinnovabili di Argentina e Paraguay”

L’obiettivo finale è quello di sviluppare le filiere energetiche rinnovabili in Argentina e Paraguay: ACEITES, il progetto biennale di cooperazione internazionale, cui partecipa, oltre ai due governi sudamericani, anche l’Università di Perugia, è stato finanziato dalla Banca Interamericana di Sviluppo, con sede a Washington.

A fare da catalizzatore è stata proprio Unipg, che, partecipando al Consorzio Universitario Italiano per l’Argentina, è riuscita a comporre una “squadra” della quale fanno parte il professor Massimo Trabalza Marinucci, del Dipartimento di Medicina Veterinaria, e gli ingegneri Gianluca Cavalaglio, ricercatore del Centro Ricerche sulle Biomasse e Valentina Coccia, ricercatrice del Centro di Ricerca Interuniversitario sull’Impatto di Agenti Fisici.

Con ACEITES, una sigla spagnola che vuole significare proprio lo sviluppo delle energie rinnovabili, si intenderà migliorare il livello gestionale delle piccole e medie imprese argentine e paraguaiane, favorendone anche l’integrazione orizzontale e verticale, e a facilitare l’introduzione di innovazioni tecnologiche.

Il progetto è davvero “verticale” nel senso largo del termine perché prevede l’uso di sottoprodotti agricoli per mangimi animali e per la produzione energetica. Previsti seminari in teleconferenza e in missioni in Argentina e Paraguay, come sono altresì previste visite in Umbria, alle imprese, enti e università, da parte di delegazioni dei due Paesi sudamericani.

Riepilogando allora le sigle del progetto, che rappresenta anche un’opportunità per le Piccole e Medie Imprese e per l’Università, che possono stabilire nuovi rapporti commerciali e scientifici, fanno parte un gruppo composto da Confindustria Umbria (capofila), Umbria Export, CUIA, Società 3A-PTA, CONICET – Consiglio Nazionale di Ricerca Scientifica e Tecnica (Argentina), Federazione Industriale di Santa Fé (Argentina), CONACYT – Consiglio Nazionale di Scienze e Tecnologia (Paraguay), Unione Industriale del Paraguay.

 

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