Melissa Finali (Centro Prevenzione Donna). Una dieta varia ed equilibrata e terapie di yoga sono l’ideale per pazienti oncologici

salute e benessere

“Consumare integratori alimentari per prevenire le patologie croniche, tra cui i tumori, può avere effetti negativi per la salute. Aumentare invece la varietà della dieta è un ottimo metodo per mantenere l’organismo in salute e prevenire i tumori”. Lo sostiene l’Istituto Europeo di Oncologia, per fare chiarezza sui diversi studi scientifici che, in modo contrastante, legherebbero gli effetti degli integratori alla scarsa efficacia nella prevenzione del cancro (lo Studio EPIC, Nagel G. – 2010 suggerisce ad esempio che gli antiossidanti, nel paziente malato di tumore, potrebbero favorire le cellule tumorali anziché il contrario). “Le vitamine, i sali minerali e gli altri composti – spiega la biologa e nutrizionista Melissa Finali del Centro Prevenzione Donna di Terni, partendo da quanto messo in luce dall’Istituto –  vanno presi in considerazione come parte integrante degli alimenti che li contengono. Le evidenze scientifiche rafforzano questo concetto dichiarando che la migliore forma di nutrimento è rappresentata dagli alimenti e non dai supplementi”. Dalla ricerca in campo oncologico – come specificato dall’Istituto Europeo di Oncologia – risulta che i livelli di integrazione (tra alimentazione e supplementi) possano essere diversi: “si tratta di risultati non utili da applicare alla popolazione sana perché la situazione può variare da caso a caso e un eccesso può causare effetti collaterali anche gravi. Per questo motivo non è prudente raccomandare il consumo di supplementi e integratori alimentari per la prevenzione oncologica”. Prendiamo come punto di riferimento gli antiossidanti. “E’ condiviso – aggiunge la dottoressa Finali – che possono impedire danni al DNA e con ciò ostacolare l’insorgenza dei tumori nella popolazione sana, ma una volta che il tumore è iniziato potrebbero facilitare il comportamento maligno delle cellule tumorali. I centrifugati, che apportano grandi dosi di antiossidanti, sembrerebbero incredibilmente da sconsigliare ai malati di cancro, come evidenzia il Prof. Berrino nel suo libro “Il Cibo dell’Uomo”: “togliere la parte della scorza (è quello che succede nel meccanismo di centrifugazione, ndr) comporterebbe un assorbimento eccessivo di zuccheri semplici e di sostanze antiossidanti a discapito delle sostanze protettive come le fibre”. Quale dieta allora consigliare ad un malato oncologico o in ogni caso ad un soggetto sano affinchè non comporti incidenze sui protocolli di prevenzione? “Un’alimentazione varia ed equilibrata – commenta Melissa Finali – Chi ha un’alimentazione varia, ricca soprattutto di vegetali in base alla loro stagione di comparsa e a Km 0, presenta un rischio ridotto di ammalarsi, qualunque sia la predisposizione genetica di un individuo. In una dieta equilibrata e con una quota vegetale consistente, ci sono tutte le vitamine e i sali minerali di cui il nostro organismo ha bisogno, senza la necessità di dover ricorrere a integrazioni o a mode del momento”. L’alimentazione ha un aspetto rilevante ma non basta. “Lo Yoga sta diventando un trattamento imprescindibile per alleviare lo stress e far riguadagnare motilità ai pazienti oncologici, pertanto è da suggerire come parte integrante delle terapie. I livelli di infiammazione  – aggiunge la biologa e nutrizionista del Centro Prevenzione Donna di Terni – possono infatti essere tenuti sotto controllo anche attraverso pratiche che limitano lo stress causato dalle cure tradizionali e dal cambiamento al quale si va incontro. In tali situazioni i rimedi utilizzati di consueto contro lo stress non sono i più adatti, e non lo sono nemmeno alcune forme di attività fisica aerobica: i pazienti colpiti dal cancro sono sottoposti a notevole affaticamento, per cui non sono consigliati esercizi fisici che richiedono un ulteriore sforzo, ma esercizi Yoga che tendono al rilassamento ed alla respirazione profonda”.

Scopri di più con l’intervista video alla Dott.ssa Finali

Visita il sito del Centro Prevenzione Donna.

 

 

 

 

 

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