Dopo 4 anni di lavori e un investimento di più di 7 milioni di euro, l’Ospedale Maria Luigia di Parma completa la fase di ampliamento e modernizzazione dei propri reparti. L’Ospedale Maria Luigia, uno dei primi ospedali italiani che unisce cura e riabilitazione in psichiatria, apre una nuova ala dell’ospedale, l’Ala Quarta, migliorando l’offerta di cura per i propri pazienti.
A parlarne il direttore sanitario dell’ospedale prof. Giuliano Turrini. “Sono lieto di comunicare la conclusione di un processo di miglioramento che ha richiesto, da parte del nostro ospedale, un notevole sforzo sia economico che organizzativo, ma che ci consente di mantenere alti gli standard di cura che offriamo quotidianamente ai nostri pazienti”. L’apertura della nuova ala ha consentito di affrontare una fase di ricollocazione dei reparti e di manutenzione straordinaria delle zone preesistenti dell’ospedale. L’Ospedale Maria Luigia dispone ora di 16 posti letto in più, passando da 148 ai 156 attuali, ampliando inoltre il parco privato oltre i 40.000mq. L’attuale riorganizzazione ha consentito di disegnare reparti specifici per patologia ed intensità di cura, erogando programmi di riabilitazione psichiatrica specifica per ciascun disturbo trattato. “Così come nella chirurgia e nell’ortopedia” racconta il prof Turrini “anche in psichiatria l’intervento riabilitativo è fondamentale e deve cominciare subito dopo la fase di acuzie, per poter garantire al paziente un più rapido processo di recupero”. Con l’ampliamento di 2000mq dell’ospedale tutti i reparti sono inoltre in grado di poter garantire standard di ricovero confortevoli (i pazienti sono ricoverati in ampie camere doppie con bagno personale) e adeguati all’intensità di cura.
L’apertura dell’Ala Quarta consente inoltre di offrire, su ogni piano dell’ospedale, maggiori comfort in regime alberghiero. In questa nuova ala sono infatti presenti camere singole e suite la cui offerta dal punto di vista alberghiero comprende, menù a scelta, televisore personale con canali Sky, maggiori standard di riservatezza (accesso riservato e parco riservato) e la possibilità di ospitare un accompagnatore. Conclude il prof Turrini “Siamo molto soddisfatti di questo investimento e della ristrutturazione dei reparti, che sicuramente ha richiesto un impegno di tutto il personale sanitario dell’Ospedale Maria Luigia a cui va il mio profondo ringraziamento per l’impegno profuso. Grazie a questo impegno oggi possiamo offrire, oltre ad alti standard riabilitativi, un contesto di cura confortevole e riservato. Contesto necessario a coloro che stanno affrontando un momento di difficoltà, come lo sono i nostri pazienti”.