L’associazione VinNatur nata nel 2006, riunisce piccoli produttori di vino naturale da tutto il mondo che intendono difendere l’integrità del proprio territorio. Scopo dell’Associazione è unire le forze di questi vignaioli per dare ad ognuno maggior forza, consapevolezza e visibilità condividendo esperienze, studi e ricerche. Scopo dell’associazione è anche quello di promuovere la ricerca scentifica e divulgare la conoscenza di tecniche naturali e innovative. Alla nascita le aziende aderenti a Vinnatur erano 65. Oggi sono 170. Per associarsi i viticoltori devono accettare di sottoporre i propri vini all’analisi dei pesticidi residui, per poter garantire la genuinità dei vini.
La quattordicesima edizione, la prima dopo l’approvazione nel luglio scorso del Disciplinare di produzione del vino VinNatur, radunerà 170 produttori (20 in più rispetto al 2016) provenienti da nove nazioni diverse: Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Austria, Germania, Repubblica Ceca, Slovacchia e Slovenia. La partecipazione è riservata ai soli soci VinNatur, che producono vino naturale nel pieno rispetto del territorio, della vite e dei cicli naturali.
“Stiamo crescendo grazie alla ricerca, dice Angiolino Maule (un impenditore che nel 1984 lascia il lavoro di pizzaiolo per realizzare un grande sogno:produrre vino seguendo le leggi della natura). sia nella qualità dei vini che nella consapevolezza in vigna e in cantina. Il nuovo disciplinare e la sperimentazione che stiamo conducendo in vigneto ci permetteranno di fare ancora maggior chiarezza nel mondo dei vini naturali e dare nuove garanzie al consumatore”.Angiolino Maule nel corso di varie interviste, ha detto di sè e del suo vino: io non sono un uomo di cultura, ma sono un uomo di campagna:dobbiamo fare vini “da territorio” e non vini “da chimica” o troppo “da uomo”. Questa in sintesi la filosofia alla base dell’Associazione Viticoltori Naturali.