“Non solo accomodamento: il College è un luogo di vita dove i ragazzi possono associare il percorso formativo alla cittadinanza attiva”, spiega Francesco Piludu, coordinatore delle attività . Il College Sant’Efisio ha intensificato i rapporti con l’Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario e l’Università di Cagliari, e con l’ACRU, l’Associazione Collegi e Residenze Universitarie. Il College manda avanti vari progetti con l’ufficio per l’internazionalizzazione dell’Università di Cagliari, ISMOKA. “Lo scorso anno abbiamo ospitato la Summer School della facoltà di Studi Umanistici, e collaboriamo con l’Università per i progetti Erasmus ed Erasmus Mundus”, afferma Piludu. Il Sole 24 Ore ha evidenziato come gli studenti provenienti da strutture come il College Sant’Efisio sono avvantaggiati nel trovare lavoro al termine della vita universitaria, con percentuali occupazionali che arrivano al 79% entro 6 mesi dalla laurea e oltre il 90% nei primi anni dopo il conseguimento del titolo.
“I nostri studenti vengono preparati al mondo del lavoro – continua Piludu – e i dati dimostrano come il nostro rappresenti un valore sociale per la comunità: una struttura che incide sul territorio e che, al termine dei vari completamenti previsti, diventerà centro di aggregazione per i giovani, un luogo protetto per le attività” . L’obiettivo principale è lo studio: per aiutare gli studenti in questo percorso, il College si avvale della professionalità di Elisabetta Boeddu, psicoterapeuta della Cooperativa sociale STARTER che collabora nella Direzione del College insieme a Piludu. “È fisiologico che i nuovi iscritti abbiano difficoltà nell’affrontare la vita universitaria – spiega Boeddu – e per questo motivo abbiamo istituito una serie di momenti d’aiuto per la gestione dell’ansia e la comprensione delle difficoltà dei ragazzi nel corso dell’anno”. Training autogeno, verifiche generali sull’andamento degli studi nei mesi di febbraio e luglio, tutoraggio interno ed esterno: in questo modo il College ha permesso agli ospiti un miglioramento della qualità dello studio, e dell’approccio alla vita universitaria. Viene effettuato un processo di selezione per gli studenti che chiedono di iscriversi al College: oltre alla valutazione della capacità di stare all’interno di un ambiente comunitario, si pesa la dimensione psicologica, l’apertura mentale e il mettersi in gioco, attenzioni che vengono mantenute nell’arco della permanenza nella struttura.
E la meritocrazia sta alla base dell’organizzazione del College: l’istituzione delle borse di studio per gli studenti meritevoli va in questa direzione. Gli aspetti burocratici vengono seguiti da Rita Boi, funzionaria amministrativa. La sua non è una mera gestione della documentazione, ma la creazione di un rapporto umano con i singoli studenti e le loro famiglie. I nuovi iscritti scoprono per la prima volta l’indipendenza e la lontananza dalle proprie case: tra le famiglie e il College si crea un importante rapporto di fiducia. “Cerchiamo di creare un clima familiare per aiutare gli studenti nella fase più importante della loro vita”, racconta Boi. Il suo ufficio diventa un punto di ritrovo e scambio di impressioni con i giovani ospiti.
“Il mio supporto per la soluzione delle problematiche burocratiche diventa per gli studenti un ulteriore momento di incontro all’interno della vita comunitaria del College”. La persona è davvero al centro degli interessi del College Sant’Efisio: la serenità degli studenti rappresenta per l’intera struttura il più grande successo.
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