C’è un settore in Italia che da almeno due anni va molto meglio degli altri. Non cresce dello zero virgola, ma arriva sempre in doppia cifra. La tendenza è confermata dai dati di agosto 2016 del ministero dei Trasporti, che segnalano un aumento del 20% delle immatricolazioni rispetto allo stesso mese del 2015; in totale le immatricolazioni di nuove auto sono state 71.576. Considerando i primi 8 mesi dell’anno, la crescita nella vendita di auto è stata del 17% (per un totale di 1.251.806).
Andando a leggere i dati scorporati per case automobilistiche si scopre che la Fiat Chrysler Automobiles (FCA) è cresciuta del 24,1%, con una quota di mercato salita al 28,9. Otto sue vetture sono nella top ten delle più vendute di agosto. Tra queste Panda, Ypsilon e Tipo che sono nelle prime tre posizioni.
Ma quali sono le ragioni di questa crescita continua e stellare del settore auto? Secondo Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, “il segnale testimonia che la voglia di auto degli italiani continua ad essere molto alta. A ciò si aggiunge un forte contingente di domanda di sostituzione rinviata negli anni della crisi che faticosamente ci stiamo lasciando alle spalle”.
In pratica, l’exploit del mercato dell’auto è dovuto a un rilancio quasi inevitabile dopo anni di pesante crisi. Le famiglie hanno necessità di cambiare la propria auto vecchia, e l’attuale offerta del mercato, con prezzi più bassi e formule di pagamento diversificate spingono a compiere un acquisto troppo a lungo prorogato. Vanno molto bene spiegano dal Centro Studi Promoter le vendite di “usato a chilometro zero” presso i concessionari.